Un’azienda sana produce di più

Sanificazione ambienti aziendali

Il DPCM del 26 Aprile 2020, in particolare il Protocollo del 24.04.2020, all’art. 6, punto 4, obbliga ogni azienda a sanificare periodicamente i locali e le superfici degli ambienti; la periodicità alla quale si riferiscono il DPCM ed il protocollo, sono intrinseche al tipo di sanificazione ed alle attrezzature che si utilizzano per lo scopo che si vuole raggiungere, primo per la salute di chi vive, lavora e gestisce i locali, secondo, per ottemperare a quanto previsto dalla legge e non incorrere in pesanti sanzioni.

Cosa si intende per periodicità…tutti i metodi oggi esistenti sul mercato, vedi sistemi ad ozono, con raggi UV, con perossido di idrogeno, hanno un caratteristica comune, che è quella che non consentono che l’uomo sia presente durante la loro azione battericida, infatti, vanno eseguiti durante l’assenza dell’uomo e necessitano di arieggiare prima dell’uso, inoltre, proprio per la loro interruzione durante la presenza umana, non agiscono in modo continuativo e per questo risultano essere meno efficaci.

Si evince quindi che ogni azione si sanificazione eseguita con sistemi diversi da quelli NTP, devono essere rieseguiti non appena l’effetto sanificante cessa secondo la propria curva di intervento.

La nostra strumentazione JONIX si basa sull’azione del PLASMA FREDDO che decontamina, sanitizza/sterilizza l’aria e le superfici di contatto negli ambienti, con effetto continuo durante il giorno e la notte, anche con la presenza di personale, distruggendo fino al 99.99 per cento ogni forma di batteri o virus; il PLASMA FREDDO, conosciuto con l’acronimo NTP, è presente naturalmente in natura, viene prodotto dai raggi solari o ancora dal vento che striscia sulla crosta terrestre, i nostri macchinari lo producono artificialmente.

Questi sistemi JONIX al NTP rappresentano uno “Scudo Attivo” contro ogni forma di virus.

L’attività biocida e di neutralizzazione delle sostanze inquinanti è misurabile già dopo le prime ore dall’accensione.
Il funzionamento continuativo dei dispositivi impedisce la diffusione dei biocontaminanti generati anch’essi in modo continuativo durante le attività produttive o di lavoro.

Queste attrezzature producono, aria ionizzata che è capace di ossidare, quindi distruggere, il DNA di ogni forma di batterio e virus, eliminando, così, la loro capacità di riprodursi; infatti il processo di ossidazione dei microrganismi avviene per ossidazione della membrana cellulare.
Particelle reattive che trasportano cariche elettriche, tra le quali le più importanti sono le specie reattive dell’ossigeno (ad es. ossigeno atomico e ozono), che si concentrano sulla superficie delle membrane causandone la distruzione.

Questi dispositivi sono efficaci su: batteri gram + e –, muffe e lieviti, virus, endotossine batteriche, VOC (composti organici volatili), ed anche odori.

Ma non solo, la eliminazione nell’aria dei VOC (SOSTANZE ORGANICHE VOLATILI) rende l’aria più fresca e più respirabile, con conseguente aiuto a tutte quelle persone che soffrono di allergie e asma, cioè, in pratica, all’interno degli ambienti chiusi con installati i sistemi JONIX l’aria diventa come quella di montagna, creando, paradossalmente, al chiuso l’effetto benefico della famosa “cura dei boschi”.
Con un effetto già dalle prime ore dall’accensione.

Al contrario di qualsiasi altro apparecchio in commercio, possiamo affermare con responsabilità, che i nostri sistemi possiedono la documentazione tecnica e i test report effettuati da laboratori terzi nazionali e internazionali più importanti e più prestigiosi nel mercato, che testimoniano la performance valida al 100%.

La JONIX è l’unica azienda nel mondo a possedere tutta la filiera delle attrezzature NTP, dalla progettazione alla realizzazione, con una evoluzione e crescita nel tempo.
La pulizia nasce dalla necessità di garantire a noi ed ai nostri cari un piccolo spicchio di mondo migliore anche se questo presuppone un grande impegno e soprattutto una grande responsabilità.

Vorremmo crescere in un luogo sano, pulito e vorremmo affidarci a chi conosce le nostre necessità e condivide i nostri valori. Il mondo delle pulizie è in continuo cambiamento, oggi non basta più una spugna ed una scopa, oggi non ci si può più improvvisare perché l’incompetenza, giustamente, non viene più tollerata e spesso genera malumori del tutto legittimi. Una frase del tipo “cosa ci vuole a pulire questo posto…” è all’ordine del giorno quando mancano professionalità e responsabilità di chi se ne deve occupare.
La professionalità non significa solo saper pulire bene e con precisione, significa investire su formazione e ricerca di nuovi prodotti e sistemi in modo da garantire al cliente, il miglior risultato possibile.

Con enorme soddisfazione ci avvaliamo della collaborazione di aziende come Tersano e Jonix, leader del settore, con brevetti in grado di garantire, ognuno per la propria area di competenza, una pulizia ed una sanificazione fino al 99,9%
L’impiego di tecnologie e strumenti professionali per la pulizia e la sanificazione degli ambienti e delle superfici passa attraverso una continua ricerca, cosa, che le aziende Jonix e Tersano fanno costantemente con sperimentazione, analisi di laboratorio e soprattutto con le certificazioni ottenute.

Le certificazioni ed i brevetti depositati sono il vero e proprio valore aggiunto nella sanificazione ambientale che la nostra ditta propone e rilascia in base alla soluzione adottata.

Vogliamo considerarci “esperti di igiene” in grado di aiutare i nostri clienti a risolvere i problemi tecnici ed economici correlati alla pulizia e all’igiene degli ambienti, ci piace pensare che non ci limiteremo a fare un preventivo ma che contribuiremo, con il nostro progetto a creare un ambiente sano all’interno del quale le persone si sentiranno meglio e lavoreranno serene producendo di più.
Non a tutti potrebbe interessare conoscere gli effetti di un luogo sanificato in modo corretto, valutiamo solo un semplice concetto: un posto sanificato a bassa contaminazione batterica, influisce sulla salute delle persone allergiche le quali non incuberanno virus e non li propagheranno ai loro colleghi, immaginiamo quindi uno scenario in cui la percentuale di assenze dovute a cause di salute diminuirà̀ progressivamente aumentandone la produttività e riducendone i fermi tecnici.

Per questo ci si conosce, si condivide un progetto comune, che genera una proposta vestita su una reale esigenza, non sovradimensionata, non scarsa, in modo da centrare, anche economicamente, le aspettative.

Per farlo avremo bisogno della vostra collaborazione, fornendoci tutti gli elementi necessari per poter redigere un documento idoneo alle esigenze, fatto su misura per la vostra attività.

E’ per noi fondamentale avere le planimetrie dei locali e la loro destinazione d’uso oltre a qualche fotografia dei locali per visualizzarne lo stato di riempimento, dove sono posizionati gli impianti ed i dispositivi di ventilazione forzata etc..

Il progetto consiste nel calcolare l’intera cubatura dei locali, le aree comuni, le aree riservate alle sole merci piuttosto che i servizi igienici ed ogni altra pertinenza presente e per ognuna di esse andare ad identificare quale o quali apparecchi introdurre per ottenere la sanificazione voluta senza restrizioni od eccessi nel loro dimensionamento.

PREVENZIONE E PROTEZIONE

Le regole di oggi e del domani

Le recenti esperienze vissute con la fase di escalation del virus COVID,-19 trasformatosi in “pandemia” in pochi giorni, hanno portato gli organismi competenti dei Governi di tutto il Pianeta ad affrontare, gestire e risolvere, l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e stiamo vivendo tutti in prima persona. Il Governo Italiano ha adottato misure restrittive in una prima fase, poi ha lentamente e progressivamente allentato le maglie fino alla sua normalizzazione. Le norme redatte dettano procedure e comportamenti da seguire per garantire la salubrità degli ambienti e la salute delle persone che li popolano.

Tecnicamente, è stata rilevata «la necessità di adottare una serie di azioni che vadano ad integrare il documento di valutazione dei rischi (DVR)» coniugando in modo incisivo ed efficace l’attività di informazione e formazione, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi. L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per una raccomandata frequente pulizia delle mani e diffonde adeguatamente le informazioni sui comportamenti igienici da seguire (attraverso cartelli, poster, locandine, brochure).

Sanificazione degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni alla riapertura e poi periodicamente. Pulizia giornaliera dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.

Mascherine in tutti gli spazi comuni.
La valutazione dei rischi nelle singole realtà aziendali è lo strumento adeguato per la determinazione di altri dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici. Nomina di un medico competente ad hoc per il periodo emergenziale o soluzioni alternative, anche con il coinvolgimento delle strutture territoriali pubbliche che, come per altre attività, possano effettuare le visite, magari anche a richiesta del lavoratore. Il medico competente si occupa anche del rientro progressivo dei pazienti Covid.

Misure per la prevenzione da focolai epidemici
Controllo della temperatura corporea sui lavoratori, prima dell’accesso al luogo di lavoro (non si può entrare con 37,5 di febbre). L’azienda collabora con le autorità sanitarie per l’eventuale tracciamento di persone che sono state a contatto con pazienti Covid. Nelle aree più colpite possono essere considerate, alla ripresa, misure aggiuntive specifiche come l’esecuzione del tampone per tutti i lavoratori, soprattutto per quei cicli produttivi dove l’indice di prossimità è più alto.

In relazione al punto sanificazione, la norma prevede che venga effettuata prima della riapertura e periodicamente, questo comporta un notevole dispendio di energie, risorse e soldi.

Con le nostre soluzioni non dovrete porvi queste domande:

Ogni quanto va ripetuto il trattamento?
Durante il periodo di Emergenza legato al Covid – 19 il Governo non ha dato indicazioni in merito alla frequenza dei trattamenti, che rimane a discrezione di ognuno. L’esperienza di chi effettua le sanificazioni temporanee dice che le strutture sanitarie a rischio, farmacie, palestre e supermercati dovrebbero effettuare un trattamento almeno settimanalmente. Ambienti produttivi, uffici, negozi, parrucchieri o locali con alto afflusso di persone dovrebbero effettuare trattamenti almeno una volta ogni 10-15 giorni.

Quanto costa eseguire il trattamento?
La nostra indagine ha rilevato che mediamente gli ambienti interni sono generalmente quelli più interessati dalla Sanificazione contro il Covid – 19. In base ai metri quadri da trattare gli interventi professionali nei normali orari di lavoro partono da Euro 200,00 per le superfici più piccole (0-200 mq) fino ad arrivare ad Euro 400,00 per le superfici più grandi (1000 mq).

Cosa si intende per pulire, disinfettare e sanificare?

Spesso queste parole vengono utilizzate l’una come sinonimo dell’altra anche se in realtà ognuna di esse ha un significato ben specifico

Pulizia: asportazione dello sporco visibile tramite sistemi meccanici e mediante l’uso di detergenti. Detergenti acidi hanno la capacità di rimuovere lo sporco secco come calcare, ruggine, calce. Detergenti alcalini o basici sono solventi dello sporco grasso. In alcuni casi, per evitare di rovinare superfici delicate si ricorre a detergenti neutri, ad esempio applicati nella pulizia dei pavimenti. Alla pulizia deve seguire inevitabilmente una prima fase di risciacquo, se necessario, per la rimozione dei detergenti e per procedere poi alle successive operazioni di disinfezione. La frequenza delle operazioni di pulizia dovrebbe essere correlata al tipo di utilizzo che si fa di un ambiente e comunque negli ambienti di lavoro le operazioni ordinarie non dovrebbero avere una frequenza inferiore a quella giornaliera.

Disinfettare: consiste nell’applicazione di prodotti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica, che sono in grado di ridurre moltissimo la carica batterica presente su oggetti e superfici. La riduzione non è mai a livello zero come per la condizione di sterilità.  Necessario per eliminare detergenti e disinfettanti. Bisogna sempre ricordare che tali prodotti sono comunque considerati contaminanti chimici per cui il risciacquo è fondamentale per evitare problemi di contaminazione chimica. La frequenza delle operazioni di disinfezione e delle altre operazioni comprese nella sanificazione ambientale devono essere programmate in base alla destinazione d’uso dell’ambiente ed è sempre necessario prevedere interventi straordinari di sanificazione anche a seguito di situazioni di emergenza o di aumento dell’attività lavorativa.

Sanificare è il termine che comprende, oltre alle operazioni di pulizia, e di disinfezione, anche tutte quelle operazioni necessarie a rendere un ambiente sano per la vita delle persone. Nelle operazioni di sanificazione rientrano anche gli interventi atti ad allontanare o eliminare parassiti dagli ambienti, ma anche gli interventi necessari a ristabilire un microclima adeguato all’interno di tali ambienti.

WORKFLOW OPERATIVO

L’ANALISI:
Una volta entrati in possesso delle planimetrie (facilmente recuperabili all’interno del documento per l’evacuazione dei locali in caso di incendio), le altezze dei soffitti e di eventuali foto dei locali, si procede a calcolare il corretto dimensionamento, in metri cubi, di ogni singolo locale o pertinenza, così facendo, potremo valutare per ogni singolo ambiente, la soluzione ideale di sanificazione.

IL PROGETTO:
Effettuato il calcolo di dimensionamento, selezionato gli apparati più idonei, si procede al collocamento degli stessi, in pianta, all’interno dei singoli locali effettuando prima il dimensionamento di quei locali adibiti alla presenza di persone, di eventuali locali di stoccaggio merci, delle pertinenze di servizio e dei servizi igienici.

L’OFFERTA ECONOMICA:
Terminata la fase di messa in pianta delle apparecchiature, si procede alla redazione dell’offerta economica

L’INSTALLAZIONE:
Approvata l’offerta si procede a pianificare l’installazione. I dispositivi necessitano di installazione a parete od a soffitto e devono essere alimentati da tensione elettrica, devono essere quindi presenti apposite prese di corrente per alimentare i dispositivi.

RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE:
Ad installazione ultimata, si procederà alla fase di collaudo, terminata la quale verrà rilasciata apposita certificazione di corretto funzionamento.
La certificazione metterà l’azienda in condizione di NON DOVER eseguire quella sanificazione periodica prevista dal DCPM in quanto il processo di sanificazione con il metodo plasma a freddo, riporta tutti i giorni lo stato di sanificazione al punto 0. Resta invece invariata la necessità di provvedere alla pulizia e sanificazione delle superfici dei locali durante le fasce giornaliere che prevedono l’inserimento di agenti contaminanti all’interno dei locali.
I nostri dispositivi possono funzionare sempre e non hanno controindicazioni nel funzionamento in presenza di persone, questo implica il fatto che i processi di sanificazione avvengono durante tutto l’arco della giornata a cicli automatici in base alla programmazione ed alla saturazione dell’aria.

 

 

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